Una città dai due volti: moderna, interamente concentrata sul ruolo trainante per l'economia marittima, mercantile e commerciale ucraina, ma che ha saputo mantenere uno stile e una tradizione radicata nel passato. Definita la "perla del Mar Nero" da sempre vive tutta la sua attività affacciata sul proprio scalo. Suggestiva la visita delle catacombe, gallerie che si allungano per oltre 800 chilometri sotto la città; vastissimo, e molto innovativo, il parco Shevchenko, che ospita spiaggia, stadio, teatro e la Fortezza di Odessa, costruita nel 1793 su quella originaria. Prelibato il caviale di Odessa, (servito con pane nero), salatini, insalate fantasiose anche se i russi, e gli ucraini, in particolari, amano molto le minestre di verdura, la più tradizionale delle quali è la Okroshka preparata con cetrioli, ravanelli, pomodori e pezzetti di carne affumicata. Un'autentica specialità cittadina è il gelato con cui è d'obbligo concludere il pasto, accompagnato dalla classica vodka gelata.